venerdì, dicembre 29, 2006

Ko Phi Phi Leh: fortunatamente non c'era Di Caprio

Con il giusto scettiscismo che contraddistingue la visita ad un luogo diventato famoso perché set cinematografico, prendiamo parte ad una escursione che da Phi Phi Don ci porta a Phi Phi Leh a Maya Bay o meglio "The Beach" (venti minuti in barca dal nostro resort).
La forma a corona e le falesie a picco sul mare, la rendono difficile da interpretare e nulla ti fa immaginare cosa ci può essere al suo interno.
Così accade che la baia ti si para davanti agli occhi un pò per caso senza neanche avvertirlo... e senti che la mascella cade e rimani a bocca aperta in un espressione inebetita. Un grande regalo della natura, un piccolo gioiello di anfiteatro naturale dove ti senti immerso in un silenzio alieno.
Aspettavamo che tutto venisse preannunciato dal via vai di barche e dai rumorosi turisti di Ton Sai.
Sarà forse stato il mare mosso o l'ora tarda dell'escursione, ma c'erano solo 3 long tail boat e un motoscafo, la spiaggia deserta, bianca e fine, l'acqua calda e cristallina ed un solo rumore il silenzio.

Oggi, fortuna nostra, Di Caprio non c'era!

P.S.
Tempo variabile? Mare mosso? Maya Bay senza turisti? = Ritorno turbolento in long tail boat sulla nostra spiaggietta con onde sopra i due metri, e Maggie che dorme beata cullata dalla navigazione. Per fortuna i Chao Ley, gli zingari di mare che timonano queste barche, sono abituati a ben altro!!!




mercoledì, dicembre 27, 2006

Ko Phi Phi Don: l'arrivo da Pon

Il 18 dicembre dicembre si parte da Krabi direzione Ko Phi Phi,
Dopo circa 2 ore di navigazione si arriva nella baia di Ton Sai, lingua di sabbia larga 100 metri e lunga 2 chilometri, uno spettacolo della natura che dopo la devastazione dello tsunami e' stato colpito da un frenesia edilizia che lo sta ancor piu' distruggendo.
Ci aspetta Ben, studente californiano dai lunghi ricci biondi, che per imparare il tailandese vive a Ko Phi Phi... Saliamo su una long tail boat e 20 minuti dopo ci troviamo ad Ao Ko Toh, splendida spiaggia lontana dalla biaia di Ton Sai. Qui Il traffico marino e' un eccezione ed il resort sulla spiaggia puo' contenere al massimo una quarantina di persone.
Siamo finalmente LOST... l'unica possibilita' di raggiungere il mondo civile, oltre che la barca, e' un'ora di cammino in mezzo alla giungla.

Ad attenderci ci sono Pon e la sua famiglia... ci accolgono a braccia aperte.
I bungalows sono veramente basic e polverosi, no acqua calda, ed elettricità solo dal tramonto all'alba... lo sapevamo, ma come al solito tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare!
Il giorno dopo ci acclimatiamo e capiamo che per godere della natura bisogna rinunciare alle comodita'. Nei 5 giorni a Ko Phi Phi gioiamo del fatto che su quest'isola non ci sono ne auto ne motorini, solo brezza di mare, e così a Magenta le passa il moccio perenne!

Nei giorni seguenti l'ultimo sprazzo dei monsoni ci porta vento e mare mosso che stemperano il sole cocente e limitano i nostri spostamenti. A questo punto non resta che mangiare, fare il bagno, rilassarsi all'ombra delle palme, farsi fare i massaggi, guardare gli americani della Virginia che fanno Thai Chi alle 6 della mattina, aspettare che il sole ti svegli all'alba, aspettare che si abbassi la marea per fare una passeggita sulla barriera corallina, raccogliere conchiglie ed infine addormentarsi con il rumore delle onde.















domenica, dicembre 17, 2006

Bagno di folla

L' arrivo all'aeroporto di Bangkok ci ha lascaiato veramente allibiti.
Dopo 10 ore di volo andate benissimo, siamo atterrati all'alba nella terra del sorriso.
Passata la dogana ci siamo trovati noi tre ed il carrello con lo zainone circondati da donne e uomini thailandesi che ci hanno placcato perche' dovevano fermare Magenta a tutti i costi! Sembrava che aspettassero la star, e Magenta ha dispensato autografi a destra e a manca! Qualche ora piu' tardi scopriamo che c'e' una piccola star della TV thailandese che assomiglia a Magenta.
Ora ci troviamo a Krabi, cittadina poco turistica e molto tranquilla dove meno spendi e meglio si mangia. Noodles di riso larghi (tipo le nostre pappardelle saltati in padella con verdure croccanti, accompagnati dai piu deliziosi calamari e gamberoni. Questa sera, ad esempio, abbiamo mangiato al mercato notturno due porzioni di riso al vapore con un trancio di pesce spada marinato col dragoncello e peperoncino ed un pesce azzurro alla griglia mediamente grosso per 125 Bhat, 2Euro e mezzo.
Per il resto l'aria e' molto dolce e ti induce al relax fisico e mentale, col venticello caldo che spinge mollemente i passi.

Ieri siamo stati al Wat Than Seua, il Tempio della Grotta della Tigre, ed e' stata un'esperienza mistica fortissima, di cui poi magari approfondiremo nelle pagine seguenti. Sempre e dovunque paparazzati dai fans di Maggie, sempre piu numerosi e sbigottiti.

Domani partiamo per Ko Phi PHi dove saremo isolati per 4-5 giorni.
A Ko Phi Phi cercheremo di evitare i turisti che sembrano usciti dal film di Di Caprio (come coniato ad Barbara). Uomini e Donne tutti finti freak, con pantaloni lunghi svolazzanti e lerci alla base cercheremo di farci vivi!
E non preoccupatevi per noi, siamo e andiamo in posti unici.